Numero 17 nella Smorfia: ‘a disgrazia

“Il numero 17 porta sfiga” è una frase che siamo abituati ad ascoltare da più parti, la sfortuna non è però l’unico significato che si accosta a questo numero.

Iniziamo dunque un percorso attorno al numero 17 in modo da sapere con certezza quando questo numero è quello giusto della Smorfia Napoletana da tenere in considerazione se, per un motivo o per un altro, vi sentite particolarmente legati a questo numero.

La smorfia e il numero 17

La smorfia napoletana associa al numero 17 la sfortuna, definita come ‘a disgrazzia.

Si tratta di una associazione tipicamente napoletana e in generale italiana. In tutti i paesi infatti il numero porta sfortuna per antonomasia risulta essere il 13, non il 17.

È per questo motivo che il numero 17 diventa il numero a cui fare riferimento qualora nel sogno siano presenti simboli tradizionalmente legati alla sfiga, come ad esempio il gatto nero, il corvo, un animale morto con la testa mozzata in generale, la forca.

La presenza di questi elementi o direttamente del numero 17 nei sogni è legata al fatto che il soggetto è molto preoccupato o turbato da qualcosa. La preoccupazione può essere relativa a vari tipi di settori della vita del soggetto.

Ci sono poi tutta una serie di cose, azioni, personaggi che possono anch’essi essere collegati a questo numero.

Parliamo ad esempio di azioni quali accamparsi, accecare, accettare, fare fatica, congedare, costruire, diffondere, disonorare, disseccare, primeggiare, sfogare, scegliere, stampare, tradire.

Anche figure come l’acrobata, il bersagliere e il traditore possono essere associate al numero 17. Lo stesso discorso vale per cose, tangibili o meno, come l’amicizia, la barca, la birra, il capretto, la chiamata, la cintura, la conferenza, la disgrazia, il disonore, la lana, la barca, la macchina, la matassa, la neve, la torre, il vantaggio.

Altri significati del numero 17

Allontaniamoci però da questo tipo di visione e di significato, e proviamo ad osservare il numero 17 da altri punti di vista. Esso è da leggersi come fusione del numero 1 con il numero 7.

Il numero 1 in particolare sta a significare e rappresentare l’unità che si lega a quella che è la potenza suprema. L’altra cifra, il 7, è invece da interpretarsi come numero della conoscenza e in generale della sapienza. Esso di fatto identifica la piena consapevolezza di una serie di nozioni utili per vivere.

Un altro aspetto che può essere utile analizzare è relativo alla presenza nei libri sacri.

Molti studiosi hanno evidenziato che nel Vangelo di Giovanni, parlando della pesca miracolosa, si fa riferimento a 153 pesci grossi che sono stati pescati da Simon Pietro. Il numero 153 di fatto nasce dalla somma di tutti i numeri compresi tra 1 e 17.

I possibili riferimenti in tema religioso, però, non finiscono qui. Il numero 17 infatti si può ottenere anche sommando le due stelle ad 8 punte che cingono il capo della Vergine Maria e che hanno appunto 8 lati ciascuna, più uno al centro.

Vi è poi un riferimento al numero 17 che sicuramente non sarà passato inosservato. Esso è relativo alla credenza che il 17 di fatto accompagni o preannunci disgrazie o eventi negativi.

È lecito chiedersi che radici abbia questa credenza così diffusa. Ebbene tra le varie teorie quella probabilmente meglio calzante associa al numero diciassette la parola “vissi” (quindi sono morto). Scritto in numeri romani infatti il numero appare più o meno così VIXI.

Una seconda lettura è quella legata al fatto che il diluvio universale aveva avuto inizio proprio il giorno 17 del secondo mese dell’anno. È per questo che questo giorno è sempre atteso con apprensione e con un minimo di paura.

Il numero 17 può fare la sua comparsa anche nel gioco dei tarocchi. Tutti gli eventi sfortunati sono infatti riconducibili e possono essere riassunti con il numero 17.

Entrando più nel dettaglio, la carta che rappresenta la sfortuna è la stessa capovolta; se la stessa stella esce nel suo senso normale, essa è da intendersi come carta fortunata.